Le attività da realizzare prevedono sinteticamente interventi di potenziamento dei processi di presa in carico dei cittadini destinatari della misura RED 2023. Agli Enti del Terzo settore va demandata la gestione e rendicontazione della Dote educativa e di comunità, direttamente riconducibili alle attività previste dal progetto personalizzato. In particolare, gli Enti del Terzo Settore avranno la gestione operativa delle prestazioni connesse alla misura cosi come di seguito descritta. La Dote educativa e di comunità si concretizza in un contributo regionale rivolto all’intero nucleo familiare del destinatario RED, che potrà anche essere erogato da enti privati profit e no profit in supporto all’ambito territoriale, nella misura minima di euro 500 ad una massima di euro 1.500,00 (la dote deve avere un carattere proporzionato al numero dei componenti e dei bisogni del nucleo familiare, emerso in fase di assesment). La dote educativa e di comunità ha l’obiettivo di incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere ludico, ricreativo e culturale, per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi, ma anche interventi di sostegno educativi personalizzati per prevenire la povertà educativa di minori che vivono in nuclei familiari caratterizzati da grave povertà socioeconomica.
Il Consorzio ATS BR 4 informa che, per partecipare alla procedura, i soggetti interessati dovranno far pervenire la propria proposta-offerta di co-progettazione e relativa documentazione – entro il giorno 15.12.2025 – al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata: [email protected] riportando in oggetto la dicitura: “MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DA PARTE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE DISPONIBILI ALLA CO-PROGETTAZIONE. PROGETTO RED 2023 DOTE EDUCATIVA E DI COMUNITÀ D.G.R. n. 1843 del 07/12/2023.CUP B31B23000710009”, allegando il Modello A e gli allegati richiesti (di seguito riportati) sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante o suo delegato. La difformità nella modalità di presentazione della domanda costituisce motivo di esclusione.