L’opera teatrale, scritta e diretta da Antonio Turco, sarà in scena domenica 11 settembre alle ore 21 in Piazza Orsini del Balzo a Mesagne. Iniziativa gratuita.
Ferri, Pasolini, Balestrieri, Buttitta, Viviani, Di Giacomo … un omaggio ai cantori dell’emarginazione popolare attraverso la musica, i monologhi, le poesie della “cultura” carceraria. Voci che sono diventate libere nelle celle, nelle docce, nei corridoi. La Compagnia Teatro Stabile Assai della Casa di Reclusione Rebibbia di Roma è un gruppo teatrale operante all’interno del contesto penitenziario italiano. Fondata nel 1982 da Antonio Turco, responsabile delle attività culturali presso la Casa di reclusione di Rebibbia, si serve dell’attività teatrale come strumento di socializzazione e riadattamento.
L’evento è promosso da Città di Mesagne – Commissione Pari Opportunità, Politiche di Genere e Diritti civili, in collaborazione con le associazioni “Cabiria” e “Cittadini del Mondo” e col patrocinio del Consorzio Ambito Territoriale Sociale BR 3, Consorzio Ambito Territoriale BR4, ministero della Giustizia – dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità, Ordine degli assistenti sociali – Consiglio regionale di Puglia; con il sostegno della coop. “Rinascita”, nell’ambito del progetto SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione. Sono partner: “Idea Radio” e “Punto Sud News”.
Uno spettacolo di “rimembranze e suggestioni”, che nasce da storie che diventano leggende, portate sul palco da attori di teatro penitenziario, operatori sociali ed ex detenuti, insieme.
